Chiudere un mutuo

Al momento dell’attivazione di un mutuo, sono due i soggetti legati a un contratto la banca emittente e il soggetto debitore. Il mutuo di solito ha la durata di più anni, da un minimo di dieci ad un massimo di 30, ma prima di questo limite il rapporto tra i due può essere interrotto per moltissimi motivi.

Secondo l’articolo 40 al comma 1 del Testo Unico Bancario TUB, infatti, il mutuatario, cioè, può avvalersi della facoltà di estinguere in maniera anticipata il debito precedentemente contratto. L’estinzione del prestito può avvenire in maniera parziale o totale, questo si deciderà insieme alla banca emittente.

Attenzione, ricordatevi che per richiedere l’estensione del mutuo, devono passare almeno 18 messi dall’attivazione del prestito immobiliare.  L’estinzione totale del mutuo, avviene con chiusura immediata e definitiva da parte del cliente, il mutuatario dovrà pagare la parte rimante del prestito alla banca, che di solito non attiva penali in caso ti pagamento anticipato.

La maggior parte delle società e degli istituiti bancari, già da tempo hanno eliminato le penali e questo permette alle persone di vivere in maniera più serena l’estinzione del mutuo.  A voi la scelta, su come procedere, per maggiori dettagli consultatevi con la banca di fiducia.